Anno Scolastico 2015-2016
Dirigente scolastico: dott.ssa Giovanna LATTANZI
Segreteria TEL. 0875 – 67313
Scuola dell’infanzia – TEL. 0875 – 678525
INSEGNANTI DI SEZIONE:
1ª sezione:
Di Pardo Antonietta –Marolla Patrizia
2ª sezione:
Longo M.Adalgisa – Marchesani Lucia – Sostegno: Francesca Valiante
3ª sezione:
Perrella M.Grazia – Stivaletti M.Giuseppina – Sostegno: Ferrucci Roberta – De Rubertis Antonietta
4ª sezione:
Di Nicola Eva – Manes M.Luisa
5ª sezione:
Musacchio Emanuela – Dell’Oglio M.Soccorsa- Lalli Ortensia
Ins. Di religione:
Glowalka Justyna
Personale ATA:
Rossi Sandra
Ex LSU: Mastrostefano Ernestina
ORGANIZZAZIONE
LA SCUOLA E’ APERTA DAL LUNEDI AL VENERDI’
- ORARIO DI INGRESSO: dalle ore 8,00 – alle ore 9,00
- ORARIO DI USCITA: turno antimeridiano – dalle ore 12,30 – alle ore 13,00
- ORARIO DI USCITA: turno completo – dalle ore 15,30 – alle ore 16,00
COSA METTERE NELLO ZAINETTO |
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I BAMBINI A SCUOLA MANGIANO INSIEME. I BUONI PASTO SI ACQUISTANO PRESSO IL COMUNE. |
I BAMBINI E LE BAMBINE
ENTRANO NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA CON UNA CARICA DI DINAMISMO, DI POTENZIALITA’, DI CAPACITA’ GIA’ ACQUISITE.
NELLA SCUOLA TROVANO UN AMBIENTE ORGANIZZATO, CON SPAZI STRUTTURATI PER IL GIOCO LIBERO E PER LE ATTIVITA’ GUIDATE.
LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E’ ALLA BASE DELLA PROGETTAZIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE:
- FAVORIRE L’ACCOGLIENZA, L’INSERIMENTO E L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA FASE DI INGRESSO ALLE SEZIONI INIZIALI E ALLE SITUAZIONI DI RILEVANTE NECESSITA’
- SVILUPPARE L’IDENTITA’ INTESA COME IDENTITA’ CORPOREA, INTELLETTUALE, PSICODINAMICA
- RAGGIUNGERE L’AUTONOMIA INTESA COME CAPACITA’ DI FARE SCELTE AUTONOME, COME CAPACITA’ DI MUOVERSI E RICONOSCERE LE DIFFERENTI REALTA’
- SVILUPPARE LA COMPETENZA INTESA COME ABILITA’ SENSORIALE, PERCETTIVA MOTORIA, LINGUISTICA, INTELLETTIVA
- SVILUPPARE IL SENSO DELLA CITTADINANZA PER SCOPRIRE GLI ALTRI, I LORO BISOGNI E LA NECESSITA’ DI GESTIRE I CONTRASTI ATTRAVERSO REGOLE CONDIVISE.
METODOLOGIA
LE INSEGNANTI ORGANIZZANO LE ATTIVITA’ DIDATTICHE IN MODO FLESSIBILE CON CONTINUA ATTENZIONE A RITMI, MOTIVAZIONI ED INTERESSI DEI BAMBINI.
IL GIOCO E’ LO STRUMENTO PRIVILEGIATO DI APPRENDIMENTO E DI RELAZIONE. E’ LO STRUMENTO PER CONOSCERE E SOCIALIZZARE.
L’IMPORTANZA DI OGNI ATTIVITA’ E’ SOSTENUTA E MOTIVATA DA METODOLOGIE QUALI: L’ESPLORAZIONE, LA RICERCA (INTESA COME CURIOSITA’) E LA MANIPOLAZIONE, COSI’ IL BAMBINO E LA BAMBINA DIVENTANO PROTAGONISTI DEL CONTESTO IN CUI SONO INSERITI E NON SPETTATORI PASSIVI DI INDICAZIONI ESTERNE.
PROGETTI
I PROGETTI DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA PROPONGONO ATTIVITA’ CHE MIRANO ALL’ESPRESSIONE DI OGNI BAMBINO E BAMBINA.
PARTICOLARE ATTENZIONE VIENE RIVOLTA ALL’ACCOGLIENZA.
PER QUESTO GLI INGRESSI A SCUOLA DEI BAMBINI DI 2 ½ e DI 3 ANNI SARANNO GRADUALI.
CONSIGLI PRATICI PER I GENITORI
“COME AFFRONTARE IL MOMENTO DEL DISTACCO”
il genitore deve essere convinto di fare il bene del bambino portandolo a scuola ( il bambino sente l’incertezza );
i genitori dovrebbero preparare i bambini a questa esperienza ( parlare della scuola in positivo );
i bambini di 3 anni sono pronti ad affrontare questa esperienza;
i saluti…….un rito da non lasciare all’improvvisazione: bisogna sempre salutare i bambini prima di uscire;
essere chiari sulla durata della propria assenza: un bambino coglie la differenza che passa tra 5 minuti ed un’ora;
dare al bambino tutte le informazioni necessarie su dove si trova e cosa farà e dire anche dove andrà il genitore.
Se il bambino piange imboccare con risolutezza la via di uscita per due ragioni:
-i pianti cessano quasi sempre appena il genitore esce di scena
-consolare il bambino è compito dell’insegnante, così come farlo affezionare al nuovo ambiente.